LORENZO BARALDI FELICE DI STARE NELL'OLIMPICA DOSSOBUONO
Aveva ricevuto offerte importanti l'eclettico centrocampista dai piedi di velluto con il vizio del goal in attacco, classe 1989 Lorenzo Baraldi da categorie importanti, ma da subito gli è piaciuto il progetto dell'Olimpica Dossobuono del presidente Rinaldo Campostrini.
Felice di ritrovare compagni innanzitutto amici nella nuova rosa targata 2017-2018 messa a punto dal direttore sportivo Carlo Fantoni su approvazione della società giallorossa.
Al termine della presentazione che si è tenuta al campo di Dossobuono, Lorenzo ci racconta:< Ho deciso di percorrere nuove strade, dopo aver salutato dopo gli ultimi 4 anni l'Alba Borgo Roma. Da subito mi è suonato il mio telefonino, non sono state poche le proposte che mi sono arrivate. Le ho vagliate con la massima intenzione, ma ho detto un si categorico all'Olimpica che riparte con ragazzi ambiziosi dalla prima categoria>.
E' sul pezzo Lorenzo, pronto tra poco ad iniziare la nuova preparazione agli ordini di mister Lucio Beltrame.
<Ho notato in fase di preparazione una forte voglia di dimenticare l'ultimo campionato in promozione. Allora era all'Alba ma non ho visto una squadra totalmente remissiva. Ha combattuto ed ha pagato un briciolo di inesperienza e varie assenze determinanti. L'Olimpica Dossobuono ha mio parere ha fatto la sua parte. Adesso sono arrivato qui per dare il mio contributo, il mister è bravo, ama lavorare duro durante la settimana e sa ben caricare il gruppo. Dobbiamo fare quadrato ed iniziare una nuova stagione scoppiettante>.
Prima degli ultimi quattro anni passate all'Alba Lorenzo si era dato da fare un anno alla Virtus scuola di carattere e doti per i giovani, segnando 4 reti su 28 presenze fatte, ed ancora tre annate all'Alba, una al Team Santa Lucia in prima categoria ed un'altra nella "Busa” terreno amico dei granata del San Zeno.
< L'Alba mi ha dato tantissimo, ma anche nelle altre squadre dove ho giocato ho portato a casa un buon carico di esperienza e vedute calcistiche. Ma adesso è acqua passata, conta per me fare molto bene con la divisa dell'Olimpica. L'ambiente è quello giusto, i dirigenti sono attenti a non farci mancare nulla. Non è una frase fatta, ma starà a noi giocatori dimostrare il nostro valore sul manto erboso>.
La stagione passata andata in archivio, la classifica ha dimostrato i suoi valori.
< La Provese era davvero su un'altro pianeta. Aveva giocatori di categoria superiore e disponeva di un gioco che faceva spesso risultato. Una buona difesa e gente che in attacco faceva la differenza. Ma un plauso alle altre concorrenti vedi San Martino Speme e Garda, allenati da due ottimi tecnici come Damini e Fattori. Alla fine in fondo la lotta per non retrocedere come era logico si è infiammata. Decisa alla fine per la mia ex squadra ai play out contro il Grezzana in casa nostra>.
Chiude facendo i complimenti a mister Mario Colantoni che ha regalato la salvezza a giallorossi del direttore sportivo Mauro Annechini.
<Un mister carismatico che ha saputo tenere unito lo spogliatoio, tutti noi volevamo e credevamo nella salvezza. Lui ci ha caricato nella maniera giusta e abbiamo ottenuto il nostro obiettivo stagionale>.