07/11/2017

Vuole alzare l’asticella il grintoso terzino dalle sgroppate in avanti facili, classe 1990 Alessandro Carminati.

INTERVISTA AD ALESSANDRO CARMINATI DELL’OLIMPICA DOSSOBUONO 

Vuole alzare l’asticella il grintoso terzino dalle sgroppate in avanti facili, classe 1990 Alessandro Carminati. E’ al suo primo anno nelle file dell’Olimpica Dossobuono del Presidente Rinaldo Campostrini, che lotta, in prima categoria per un posto al sole. Carminati assieme ad altri compagni tra cui l’amico fraterno Fiorini, il Lugagnano di promozione per trasferire armi e bagagli alla corte del direttore sportivo Carlo Fantoni.

Non è soddisfatto con i suoi compagni di squadre dell’andamento non troppo continuo, della rivoluzionata in estate Olimpica, nelle prime otto giornate di campionato. L’Olimpica Dossobuono deve rialzare in fretta la testa. Il terz’ultimo posto in graduatoria con 5 punti incamerati, 5 pareggi e 3 sconfitte in 8 gare in prima va stretto. Sopratutto per una squdra, quella giallorossa messa in cantiere per ben altre posizioni. In campionato non ha ancora vinto.

Ora il timoniere del vascello dell’Olimpica non è stato deciso. L’allenatore dell’inizio di torneo, Lucio Beltrame, d’accordo con la società si è fatto da parte. Per questa settimana la compagine sarà ancora affidata la tecnico Davide Rezzele, attuale mister degli allievi provinciali. Il nome del sostituto, sarà reso noto con pazienza e calma a tempo debito. La società si sta guardando attentamente vagliando varie posizioni di allenatori che facciano al caso dell’Olimpica per carattere e modo di allenare la squadra.

Alessandro dice:<la classifica è sempre veritiera, non lo nascondo, se noi dell’Olimpica siamo molto attardati dalle prime posizioni, ci sarà un motivo. La struttura della squadra c’è, ci sono elementi di spessore e provata capacità. Ma francamente ci mancano ancora all’appello 4 pezzi ancora acciacati. Poi sono certo vedrete all’opera un’altra Olimpica, io sono il primo a dirlo>.

Nelle prossime gare l’Olimpica Dossobuono affronterà nel mese di novembre, partite importantissime.

Domenica prossima gara casalinga contro il Calmasino, poi incontro previsto mercoled’ 8 novembre alle ore 20,30 sul terreno di San Pietro Incariano, di coppa contro il Valpolicella poi di nuovo in campionato a Bussolengo.

Carminati afferma che la sua squadra deve venire allo scoperto:< Calmasino e Bussolengo sono gare alla nostra portata. Dobbiamo venire fuori dal campo orgogliosi di avere fatto il massimo. Due bellissime prestazioni da incorniciare trovando due pregevoli vittorie>.

Ama il calcio come la sua fidanzata Valeria che lo segue in ogni momento libero. Stanno assieme da un anno e mezzo.

Quando entrata in campo, la domenica pomeriggio vuole che la sua squadra alzi il baricentro del gioco. Detta i ritmi in difesa assieme al capitano Fusina, ma quando può si lancia sulle fascie per porgere cross invitanti in attacco ai compagni. Lavora a turni come carrellista al Quadrante Europa, ma finita la giornata corre alla sera all’impazzata ad allenarsi con il Dossobuono.

<A Dossobuono, sto molto bene. Dopo l’esperienza al Lugagnano, avevo voglia di cambiare. Avevo bisogno di nuovi stimoli e cambiare di velocità. La dirigenza è fatta di persone gentili e solide. Che vogliono provare a riportare l’Olimpica ancora una volta in promozione. Noi c’è la metteremo tutta con umiltà, mantenendo un profilo basso. Questa settimana lavoreremo sodo, poi domenica gara con il coltello tra i denti contro il Calmasino, della famiglia Quarti. Per noi contano solo i tre punti, nulla di più>.

 ( Roberto Pintore)