23/11/2018

INTERVISTA AD ALESSANDRO CARMINATI

CARMINATI OLIMPICA DOSSOBUONO SIAMO POSITIVI FINO ALLA FINE

Non ha certamente  bisogno di presentazioni il difensore classe 1990 Alessandro Carminati. Con le sue sgroppate a tutta velocità, alza la squadra, mettendo in area di rigore, sapienti cross ed inviti a nozze per le punte dell’Olimpica Dossobuono. Vuole alzare l’asticella ma sopratutto guadagnare posizioni in classifica. Si aspetta un girone di ritorno scoppiettante. I giallorossi vogliono mettere il turbo, per centrare l’obiettivo almeno dei play off.

<Non vorrei che la capolista Pescantina abbia preso il largo, sostiene il difensore tutto di un pezzo Carminati. Da neo promossa sta andando a mille, senza pause. Sette vittorie di fila è tanta roba. Ma chi insegue Calmasino, Concordia e Quaderni non mollano l’osso. Una classifica bella da vedere, avvincente e mai monotona. Veritiera come non mai, da caricare il fucile non a salve, ma carico. Una carriera la sua maturata oltre che all’Olimpica qui è al suo secondo anno di appartenenza, per tre annate al Lugagnano in Promozione, prima in Eccellenza un anno a Cerea, uno a Villafranca ed uno al CastelnuovoSandrà. Da tenere nel cuore la promozione dall’Eccellenza alla serie D con il Legnago. La sfida di due settimane fa persa contro il Lugagnano per uno a zero è già stata messa in archivio. Domenica scorsa la truppa di mister Meneghetti si è riscattata vincendo sul difficile terreno del Pedemonte per due reti ad una.

<Dobbiamo credere nei nostri mezzi con intensità. A volte siamo sfortunati o meno cinici in attacco. Gli altri come è logico non ci perdonano mai niente. Dobbiamo portare a casa una serie di vittorie impressionanti. Dopo aver liquidato si fa per dire, la pratica Pedemonte, domenica prossima tocca al Croz Zai. Davanti al nostro pubblico, non possiamo certamente fallire. Tre puntui sontuosi e basta. Il Croz va battuto pienamente>.

In graduatoria l’Olimpica per le ambizioni della vigilia viaggia nel limbo. In zona pericolo per la bassa classifica e non troppo lontana dalla testa. 13 punti fatti in 11 gare, 3 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte. Carminati grida all’unisono: forza e compatezza.

<Siamo una squadra noi del Dossobuono molto completa. Dobbiamo tirare fuori l’esperienza dei  vecchi o giocatori più esperti e lo spirito sbarazzino dei numerosi giovani in prima squadra. Cerchiamo di chiudere il nostro girone d’andata con quattro vittorie nelle quattro partite che mancano. Siamo positivi il morale è alto. Sappiamo che possiamo rullare i tamburi con note rock. Bisogna andare avanti così, servono punti butei, senza pause. Ci aspetta un girone di ritorno senza pietà. Io ci credo i miei compagni anche. La società non ci fa mancare nulla. Il dado è tratto>.

 ( Roberto Pintore)